Angelus. |
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| Torpore d'inverno, rabbioso e distratto; d'amore malato. Se non può esser bianco o nero, io voglio un grigio definito, queste fredde chiazze m'han stancato.
E ho paura, lo ammetto. Finché non potrò dirlo, lo terrò dentro. Finché non potrò farlo, patirò il freddo. Anche se non mi permetto d'amarti, lo faccio lo stesso.
Mi tengo fermo, forse me lo permetto; razionale bastardo. Se non c'è una via di mezzo, facciam qualcosa di definitivo, ma più in fretta di così non riesco.
Crollerò, continuo a dirlo. Ma finché non uscirà da sé, lo terrò soltanto mio. Finché non potrò farlo, lo patirò da fermo. Anche se penso che ti amo, ancora non so farlo.
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